venerdì 6 maggio 2011

J Mascis - Several Shades of Why

Scrivo un po’ poco da queste parti ultimamente. Non mi piace scrivere male di quel che ho trovato brutto e faccio una fatica enorme a descrivere ciò che non mi ha particolarmente colpito e in effetti è capitato che ultimamente gli ascolti oscillassero tra il “non mi piace” e il “non mi dice un granchè”, da cui la latitanza…
Però oggi ho sentito questo disco. Si tratta del lavoro solista di J Mascis, il prepotente leader dei Dinosaur Jr, una band che ha fatto della violenza di suoni sporchi e duri un marchio di fabbrica.
In questo disco invece il capelluto cantante&chitarrista imbraccia la chitarra e canta. Punto.
Poi, vabè, c’è anche qualche seconda voce (Sophie Trudeau su tutti) e qualche altro ospite, ma comunque tutto il disco si riduce fondamentalmente a quei due ingredienti lì, chitarra e voce.
Come in spiaggia, se il chitarrista di turno si fosse portato pure un amplificatore e se non fosse sempre costretto a cantare Margherita e Albachiara.
Ah, si, certo: e se avesse un talento enorme.
10 canzoni bellissime, che in bilico tra folk e rock, scivolano spesso verso il rock, come i Dinosaur Jr spogliati del casino frastornante. Che sembra ovvio pensando a chi è l’autore, ma l’effetto rimane comunque molto molto bello. C'è pure qualche assolo di chitarra, merce che sta timidamente tornando in voga.
Unico neo: è troppo corto, meno di 40 minuti, quando uno vorrebbe poterne avere molto di più.
Scrivo queste righe dopo averlo sentito solo una volta, ma è una di quelle occasioni in cui mi accorgo al volo di avere a che fare con qualcosa di raro, talmente bello da farmi dire: “ah sì, questo sì, ne devo assolutamente parlare sul blog!”.

Concludo, perché merita, con una bella foto del bell’autore. Imprescindibile:

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