venerdì 20 novembre 2009

Beh, per cominciare...

...uno si sente poi in dovere di parlare di musica epocale. O di dischi che in qualche modo abbiano lasciato tracce profonde almeno nella propria individuale esperienza. Versosimilmente, per quanto mi riguarda, dovrei tirar fuori qualche riga sul Secondo Tempo del Concerto in Sol per pianoforte e orchestra di Ravel (nell'esecuzione di Benedetti Michelangeli), o spiegare perchè Yesterday si possa ritenere una canzone perfetta, o raccontare i sommovimenti emotivi causati dai ripetuti ascolti di Dummy dei Portishead. Quando però si vuole partire in grande stile, si rischia di non partire mai. Meglio quindi accontentarsi di seguire l'estro di qualche ispirazione momentanea, senza porsi l'obiettivo di lasciare tracce destinate a rimanere incise sulle Tavole della Storiadellamusica.

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