Altra mattinata di turno e di nebbia, umida e fredda. La pianura alle 7 di mattina di domenica ha il suo porco fascino, e vorrei tanto dire che per mio raffinato estetismo ho scelto di ascoltare "
Badlands: a tribute to Bruce Springsteen's Nebraska", per traghettare da Torino a Carmagnola nella piana nebbiosa. Scelta meravigliosa, perchè l'album è bellissimo e tristissimo, con le sue storie grigie che si dipanano nelle midlands americane. Esistenze approssimative, vite sprecate, rese dal Bruce esemplari con scarno arrangiamento, sono riprese da un sacco di bella gente e arricchite di altri toni di grigio. Chrissie Hynde rende "Nebraska" ancora più straziante, Dar Williams rifà "Highway Patrolman" con classe ed emozione, i Crooked Fingers danno a "Mansion on the Hill" una tensione nuova. Ani Difranco restituisce una "Used Cars" spettrale, che mette tristezza e brividi. Ciliegina finale, Aimee Mann e Michael Penn, alle prese con "Reason to believe", scandita da una steel guitar lacrimosa, dopo essere passati per Son Volt, Ben Harper, i redivivi Los Lobos e uno dei 28 Hank Williams...
Come detto, mi piacerebbe poter dire che l'ho scelto apposta per come si incastrava perfettamente con il panorama desolato dell'alba domenicale, con le strade vuote e nebbiose, con Villastellone che poteva proprio essere la periferia di Lincoln, Nebraska
Non è così, la casualità dell'ultimo cd lasciato nel lettore mi ha gratificato inaspettatamente. E mi ha confermato quanto fosse vera l'iscrizione una volta affissa al Dravelli (per i giovani e/o non torinesi: circolo ARCI) "L'America è solo una grande provincia di Cuneo".
(foto: marcogarrone, moncalieri, 2009)
Marco, Used Cars di Ani Difranco è davvero da brivido... sembra trasportarti in un'altra dimensione. Sospesa... Grazie!
RispondiEliminama prego! sempre pronto ad intristire le masse... M
RispondiElimina