mercoledì 12 maggio 2010

Gli odiosi fantasmini

Piccolo, inutile e astioso intervento sul blog dopo un periodo di ingiustificata ma giustificabile latitanza, per sfogare una piccola irritazione che di tanto in tanto mi tocca provare quando ascolto un CD. In sostanza quel che mi chiedo è: ma che cavolo di invenzione sono le ghost-track?
Mi riferisco a quelle canzoni che non compaiono nella lista dei titoli dell’album, e che si vanno a piazzare dopo l’ultima traccia, in coda a questa, dopo un intervallo di vari minuti di silenzio.
Cioè, uno piazza il CD nel lettore, lo ascolta traccia dopo traccia (nota: l’ascolto rigorosamente in ordine di traccia di un CD è una mia ossessione. Io non riesco a saltare da un brano all’altro, per me il CD è un monolito indivisibile. Ne parlerò più nel dettaglio qui. O col mio analista.) e quando arriva all’ultimo pezzo vede una durata intorno ai 12 minuti. “Figata!”, dico io che apprezzo in modo irragionevole i pezzoni lunghissimi (altro argomento da sviscerare), “il CD si conclude con la suite interminabile!”. E invece dopo i canonici 4 o 5 minuti il brano si conclude e poi silenzio. Il contatore va avanti, ma dalle casse non esce nulla. Poi, se uno ha la pazienza di aspettare, a un certo punto parte una nuova canzone: la ghost-track.
Ora, io mi chiedo, e chiedo agli autori del CD: ma se la canzone ti piace e la ritieni degna di pubblicazione, perché diavolo la nascondi? E in un modo così puerile, poi.
E se invece non ti piace, perché diavolo la pubblichi? Lascia stare, la ficcherai poi in un “inediti e rarità” fra qualche anno, quando non saprai più cosa pubblicare.
Qualcuno addirittura la nasconde ancora meglio: nel CD dei Lamb Fear of Fours, c’è addirittura una sorta di traccia 0, a cui si arriva facendo partire il CD sulla traccia 1, mettendolo in pausa e poi insistendo sul rewind prima del secondo 0:00. Una cosa che o la sai o quella traccia non la sentirai mai.
“Regalo per i fan” viene a volte definito, come se i fan di un gruppo fossero una sorta di loggia massonica in cui solo agli iniziati viene svelato il segreto della traccia 0…
Bah. Continuo a non capire.
Poi io, che di pazienza non ne ho, quando arrivo alla fine dell’ultimo brano dichiarato e mi accorgo che il CD non si stoppa o riparte a causa di una misteriosa traccia fantasma, mi incazzo, schiaccio il fast-forward fino a beccarla, la ascolto una volta una, invariabilmente decido che “fa schifo, ecco perché l’hanno nascosta!” e poi non l’ascolto mai più.
Così imparano a non fare i giochini da bambini, che siamo tutti col pelo grigio, qui.

1 commento:

  1. sfogo sacrosanto, mio caro... anche se io di peli grigi non ne ho (non ne ho più, di qualunque colore...) concordo appieno e mi chiedo quante belle canzoni ci sono tra i fantasmi. anzi, rilancio: prossimo post le top 5 "nascoste"

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