Un uomo scrive una lettera a suo fratello che molti anni prima gli aveva rubato la donna. È una lettera da cui traspare tutta la stanchezza per un dissidio durato troppo tempo, il risentimento ha consumato se stesso, non c’è più voglia di tenerlo vivo, non è più così importante. Si confessa una nostalgia, si accenna ad un perdono, si ammette che forse non ne valeva la pena, forse è così che dovevano andare le cose e basta.
Sto parlando di Famous Blue Raincoat una delle canzoni più famose di Leonard Cohen che per associazione praticamente diretta mi si è ficcata in testa dopo il post dell’altro giorno di Marco.
Ve la propongo qua, diffondo il virus:
Io l'ho visto giocare.
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Ieri, 15 ottobre 2024, passeggiavo con mia moglie in corso Re Umberto e ad
un certo punto ho "sentito" che ero vicino al luogo dove morì Gigi Meroni,
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5 settimane fa
confesso che non amavo Cohen e continuano a non piacermi le sue più famose, da Suzanne a So long, Marianne a Bird on a wire. Ma questa è meravigliosa, o forse è meravigliosa la vita, che ti offre un'età in cui cogliere tanta bellezza e poesia. Grazie. M.
RispondiEliminadimenticavo, se vuoi un approccio più erudito del mio, http://www.heroldmusic.com/assets/Famous_Blue_Raincoat__English.pdf
RispondiEliminaammappelo!
RispondiElimina11 pagine per cercare di capire chi sono gli attori del triangolo.
e io che pensavo di aver capito...
:-)
mersì
alla fine ho comprato Songs of love and hate...
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