Vorrei una vita diversa, di quelle in cui hai tutto il tempo di commemorare la dipartita di Alex Chilton, di raccontare dei Big Star e dei Box Tops, di che brividi mette la sua cover di Ol'55 e non di celebrarlo di corsa, tra una mail ed una telefonata, tanto per non arrivare buoni ultimi. Con lui se ne va un pezzo di America, magari non geniale, ma buona e ruspante. Sono in tanti a dovergli, artisticamente, qualcosa, eppure la fama planetaria non gli ha arriso. Lui non se ne è mai voluto, al punto da dichiarare "What’s nice is that the people in my neighborhood just know me as Alex. It’s funny, because I spent so much of my life moving from place to place and I went through a few dark periods, but in the last few years I’ve kind of settled down.” R.I.P., Alex.
Io l'ho visto giocare.
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5 settimane fa
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