Susanne Abbuehl è una cantante/compositrice jazz svizzero-olandese che ha studiato con Prabha Atra e Carla Bley che debutta per la ECM. Ma io questo disco l'ho comprato senza sapere nulla di tutto ciò, l'ho preso solo perchè la Abbuehl ha musicato la poesia "Somewhere I never have travelled" di e.e.cummings (per intenderci, quella che legge Michael Caine a Barbara Hershey in "Hannah e le sue sorelle" di Woody Allen.) Da perfetto ignorante di jazz, beatamente ignaro di cosa sia la ECM e chi sia Manfred Eicher, mi sono trovato tra le mani un gioiellino: la voce della Abbuehl è cristallina, le composizioni partono dal jazz per approdare alla world music più sofisticata, gli arrangiamenti sono raffinatissimi rifuggendo però dal virtuosismo che tanto jazz affligge. Si crea un ambiente sospeso, diafano, con una delicatezza quasi cameristica, ma con strumenti e melodie tutt'altro che classiche. Le composizioni sono quasi tutte originali, su testi di cummings e della Abbuehl stessa, più alcune covers della Bley e una della Atra, e una versione voce e harmonium di Round Midnight con brividi per tutti. Certo non è musica di ascolto facile, non la metterei in autoradio e a suonarla bassa si rischia di confonderla con new age più dozzinale. Ma per una serata meditativa, al chiaro di luna, difficilmente troverete di meglio.
Io l'ho visto giocare.
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5 settimane fa
segnato e già cercato.
RispondiEliminafnac non l'aveva.
dannati mangiarane.
Prova da Onde, in via Plana. Almeno li mangiano il cotechino.
RispondiEliminatrovato.
RispondiEliminabello, bello, bello.
mersì